martedì 17 giugno 2014

Problemi internet in tutta Italia, siti e servizi internet offline: ecco cos'è successo


Internet in panne in tutta Italia per gli utenti connessi a Wind e Infostrada sia da fisso che da mobile. Colpite anche le server farm che fanno uso dei servizi di connettività degli ISP citati, fra cui quella a cui deleghiamo contenuti e gestione del traffico internet del nostro portale. Anche Hardware Upgrade ha, infatti, sofferto dei disservizi generalizzati in tutto il suolo nazionale.
Gli internauti si saranno accorti che dalla mattinata di oggi, venerdì 13 giugno, fino al primo pomeriggio, i maggiori siti web italiani sono apparsi del tutto irraggiungibili, come riflesso di ungrave problema nelle infrastrutture di rete di Wind e Infostrada. Le responsabilità dei disservizi erano state attribuite in un primo momento ad Aruba, ma è subito emersa la presenza di problemi di caratura più elevata nei provider di rete di Wind.
"Venerdì 13 giugno si sono riscontrati dei rallentamenti e problemi di irraggiungibilità di alcuni nostri siti. Lo staff tecnico di Aruba, avviate le verifiche del caso, ha rilevato che tali inconvenienti non sono derivati dalla propria rete, ma sono dipesi da problemi di connettività sulla rete Wind in tutto il territorio nazionale", ha dichiarato il fornitore di servizi web italiano attraverso un comunicato specifico. "Aruba è totalmente estranea ai disservizi in questione”.
Wind ha cercato sin dai primi momenti di apparire il più trasparente possibile, offrendo dettagli basilari attraverso brevi comunicati su Twitter"Riscontriamo difficoltà di accesso ad Internet da fisso e da mobile. Stiamo lavorando per risolvere il problema. Ci scusiamo per il disagio", ha spiegato la società alle ore 12 circa, per poi tornare sul social network dopo un'ora.
"Abbiamo ancora difficoltà generalizzate sulla rete: i nostri tecnici sono a lavoro. Comprendiamo e ci scusiamo per il grosso disagio".
Scuse non accolte dalla deputata del Partito Democratico componente della commissione Telecomunicazioni, Lorenza Bonaccorsi, che chiede l'intervento di AGCOM e Antitrust: "A parte uno scarno comunicato di Wind, che parla di generiche difficoltà, non ci sono informazioni sulla durata del blackout e gli utenti sono stati lasciati sostanzialmente abbandonati per ore", sono state le parole della parlamentare, citate dal Corriere.
"Lavoratori, professionisti, imprenditori, famiglie: sono rimasti tutti al buio", conclude la deputata. "È opportuno che le autorità di vigilanza verifichino cosa è successo e a chi vanno attribuite le responsabilità".
Anche noi di Hardware Upgrade ci scusiamo per la situazione, anche se potete comprendere che si è trattato di cause assolutamente esterne alle nostre responsabilità.
AGGIORNAMENTO: Wind ha diramato un ulteriore comunicato poco prima delle ore 16 in cui conferma la progressiva risoluzione dei problemi: "L'anomalia riscontrata sulla rete fissa e mobile è in via di risoluzione definitiva", scrive la società: "Permangono alcune difficoltà, che l'azienda sta risolvendo, in isolate aree geografiche. Sono in corso di verifica le cause che hanno determinato questa eccezionale anomalia".
Wind non specifica le cause che hanno portato al disservizio, su cui invece si espongono varie fonti attraverso il web riportando le presunte correlazioni dirette fra l'attività solare dei giorni scorsi e i problemi nelle infrastrutture di rete avvenute a "macchia di Leopardo" in tutto il mondo. La tempesta solare avrebbe impiegato tre giorni per raggiungere la Terra, per cui le nubi di plasma e particelle cariche generate hanno impattato con le strutture adibite alla fornitura delle reti. La protezione del campo magnetico terrestre non è sufficiente per contenere integralmente i brillamenti di classe X, fattore che avrebbe potuto causare il malfunzionamento delle scorse ore.
Al momento non abbiamo i mezzi per confermare o smentire questa teoria, in attesa di un comunicato ufficiale da parte delle società coinvolte.

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