SPEGNIMENTO:

Spegnere FreeNAS è molto semplice.

Cliccate (non tenete premuto) il pulsante di alimentazione oppure in webgui, cliccate suSistema>Spegnimento e confermate. Potete ovviamente fissare uno spegnimento programmato.

Non prendete l'abitudine di spegnerlo di colpo o staccare la spina mentre è in funzione.

Il Server emetterà un beep e si spegnerà in pochi secondi.


MANUTENZIONE:

In questa sezione vi verranno fornite informazioni indispensabili per il mantenimento sicuro e duraturo del vostro NAS.

Hardware:

Nonostante FreeNAS non sia esoso di risorse
, il server appena creato è come un normalissimo PC, quindi, controllate periodicamente le ventole e rimuovete eventuale polvere.

La temperatura dei dischi rigidi può essere controllata da webgui.
Se è troppo elevata (più di 50 °C), acquistate nuove ventole da applicare direttamente sugli hard disk:


Oppure per areare il case:

D'estate, le temperature ambientali elevate potrebbero rendere obbligatorie l'adozione di ventole aggiuntive.


Su alcune configurazioni è possibile monitorare anche la temperatura del processore, nella pagina principale della webgui. 
Se la temperatura del processore rimane oltre i 60-65 °C a riposo, meglio cambiare dissipatore o riapplicare la pasta termoconduttiva.



40-45 °C sono gli ideali per un processore in idle. Se potete, attivate dal bios le impostazioni di risparmio energetico del processore.



I dischi rigidi, se formattati UFS, non necessitano di deframmentazione a meno di occupare più del 93% dello spazio disponibile. In questo caso la frammentazione tende a rendere un po' lento il disco. Nel caso di dischi "normali" questo fenomeno non si verifica nemmeno a distanza di anni. Ogni tanto fate un Fsck (l'equivalente di Scandisk per Windows) per controllare eventuali errori sul disco, andando inDischi>Punto di Mount>Fsck.

Fate una scansione antivirus sui dischi di rete ogni tanto, FreeNAS è esente da questo tipo di minaccia, ma i computer Windows connessi ad esso no.


Se il vostro impianto è soggetto a frequenti sbalzi di tensione o mancanza di corrente, consiglio vivamente l'acquisto di un piccolo UPS da affiancare al server in modo da evitare danni all'alimentatore o, nel caso sparisca la corrente durante il trasferimento di dati, eventuali perdite di file, nonostante UFSpreveda questa evenienza (Journaling).

In molti PC è possibile impostare l'accensione automatica del PC qual'ora si verifichino cadute di corrente, in tal modo appena ripristinata l'energia il server tornerà a funzionare senza premere nessun tasto.

Vi sconsiglio inoltre di abilitare il Wake On Lan, dato che il tempo di avvio medio di FreeNAS è generalmente più alto di quello del vostro PC fisso (ci mette circa 3 minuti).

Software:

Tramite la webgui potete avere informazioni sull'hardware che state utilizzando, permettendovi così di tenere sotto controllo ogni aspetto del vostro sistema.

Dischi:

Andate in Stato>Dischi per verificare la temperatura degli hard disk a disposizione.
Se la temperatura non appare è probabile che non abbiate selezionato nel bios la voce per abilitare loS.M.A.R.T. . E' preferibile attivarlo, per non andare "alla cieca", e prevenire qualsiasi tipo di problema.



Interfacce:


Per avere informazioni sull'indirizzo IP del server o sullo stato della connessione, andate su Stato>Interfacce:



Grafici:

Cliccando su Stato>Grafico, avrete informazioni in tempo reale sull'utilizzo del processore e sulle prestazioni della scheda di rete:



Diagnostica:

Su Diagnostica>Log potete verificare il corretto funzionamento del vostro server, poichè su di esso viene salvato ogni evento che si verifica nel sistema operativo.
Potete anche scaricare il log, cliccando sul tasto Download.



In Diagnostica>Informazioni, avrete una panoramica completa dello stato del server, dell'UPS (se installato), dei servizi Samba o Rsync, dello stato del Software RAID e un report dettagliato di S.M.A.R.T. .